Progetto BORIS
Cross BOrder RISk assessment for increased prevention and preparedness in Europe
Sviluppo di una metodologia condivisa per la gestione del rischio sismico e alluvionale transfrontaliero
Il progetto BORIS è dedicato allo sviluppo di una metodologia condivisa per la gestione del rischio a livello transfrontaliero. BORIS si focalizza in particolare sul rischio sismico e quello alluvionale. L’area d’implementazione del progetto – le Alpi orientali, compresi i confini italo-sloveno-austriaco, così come la regione dell’Europa sudorientale – è infatti caratterizzata da una forte sismicità e rischi idrometeorologici. Allo scopo di stabilire approcci transfrontalieri coordinati per valutare e comunicare tali rischi, BORIS delineerà un quadro delle metodologie in uso per la valutazione del rischio nei Paesi coinvolti (Italia, Slovenia, Austria, Turchia e Montenegro).
Sulla base di questa analisi sarà sviluppata una metodologia condivisa per la valutazione del rischio singolo e multirischio, che consentirà di valutare le conseguenze previste dei singoli pericoli naturali e il confronto e la classificazione degli impatti multirischio nelle regioni transfrontaliere. La strategia sarà testata in alcuni siti pilota.
Il progetto prevede anche di mettere a punto una piattaforma ad hoc per la visualizzazione, l’archiviazione e l’aggiornamento di dati, modelli e della documentazione relativa alla valutazione dei rischi. Permetterà inoltre la rappresentazione di dati di danno e dell’impatto con un approccio armonizzato basato su metriche comuni.
ReLUIS partecipa al progetto come membro del consorzio CI3R.
Ente Finanziatore: DG ECHO – Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee
Durata: gennaio 2021 – dicembre 2022