MISE – Progetti SPOT e H&RA Lacinia

Accordi operativi tra la Direzione Generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche Risorse Minerarie ed Energetiche – Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse (DGS-UNMIG) e RELUIS per lo svolgimento di attività ricerca e di supporto istituzionale per lo studio di approcci innovativi in relazione alla tematica della sicurezza, anche ambientale, relativa alla ricerca ed alla coltivazione di idrocarburi in mare.

In corso

Prosecuzione progetto H&RA LACINIA

Durata delle attività 2022-2024

Il progetto prevede lo svolgimento di attività ricerca e di supporto istituzionale per lo studio di approcci innovativi in relazione alla tematica della sicurezza, anche ambientale, relativa alla ricerca ed alla coltivazione di idrocarburi in mare. Inoltre, mira a verificare e validare le buone pratiche metodologiche per lo studio della sismicità innescata e tsunami ottenute a conclusione del precedente progetto.
Il ruolo specifico di ReLUIS consiste nelle valutazioni di carattere strutturale a partire dalla sola altezza d’onda al piede dell’edificato, fornita dai partner, per ottenere stime di danno per strutture ed infrastrutture, e quindi perdite economiche associate a scenari di inondazione.

Conclusa

Progetto SPOT 2

Durata delle attività  2020-2022

Il progetto H&RA Lacinia, continuazione del progetto SPOT, si pone come obiettivo la realizzazione di scenari di danno in un’area di dettaglio, ridotta rispetto il precedente studio. Inoltre, l’analisi della vulnerabilità da tsunami sarà estesa ad altre tipologie strutturali quali infrastrutture, edifici strategici e edifici industriali.

Conclusa

Progetto SPOT

Durata delle attività  12 mesi 2017-2018

L’obbiettivo di RELUIS all’interno del progetto SPOT (Sismicità potenzialmente innescabile offshore e tsunami) è stato la valutazione di scenari di danno legati a eventi da tsunami attraverso un approccio a larga scala. In particolare, è stata analizzata la vulnerabilità di edifici residenziali in muratura e cemento armato soggetti ad azioni da tsunami. La prima parte del progetto ha riguardato un’approfondita analisi dello stato dell’arte relativo alle principali normative e linee guida di riferimento in ambito internazionale per la modellazione delle azioni da tsunami sulle strutture. Sono state analizzate le principali curve di fragilità empiriche ottenute dai dati dei rilievi post-evento per approfondire la risposta strutturale. La fase successiva ha interessato il reperimento di dati sul costruito residenziale costiero nelle aree interessate dal progetto per la definizione di classi tipologiche di edifici. Per ogni classe sono state ricavate delle curve di fragilità, per diversi stati di danno, sulla base di analisi strutturali eseguite su milioni di modelli meccanici realizzati coerentemente con le caratteristiche tipologiche delle classi di edifici analizzate. Infine, sono stati realizzati degli scenari di danno in termini di numero di edifici residenziali coinvolti, costi di ricostruzione e popolazione coinvolta in funzione dei dati raccolti e dei risultati ottenuti nelle fasi precedenti.